Un piatto per tutti: la fonduta

Oggi parliamo di un piatto delizioso, particolarmente consigliato agli amanti del formaggio… La squisita fonduta!

Di Alessandra Ivaldi / 14.04.2021

Si tratta di uno dei più famosi piatti della cucina svizzera, ma lo si può assaggiare anche in alcune regioni del nord Italia e della Francia.

Per la sua preparazione si fa fondere del formaggio (o meglio, un preciso mix di diversi tipi di formaggi, come gli specialisti di fonduta ben sanno) in un’apposita pentola detta caquelon. La fonduta va mangiata rigorosamente calda, per questo il caquelon è portato in tavola, in mezzo ai commensali, e posizionato al di sopra di un supporto metallico alla base del quale si trova una candela o un piccolo fornelletto, che mantiene il formaggio fuso alla temperatura desiderata per l’intera durata del pasto.

Oltre al caquelon, in tavola sarà anche presente un piatto con dei pezzi di pane. I commensali utilizzano un’apposita forchetta da fonduta per infilzare il pane e intingerlo nel formaggio fuso dentro il caquelon. Dopo aver tenuto il proprio pezzo di pane sufficientemente “a mollo”, non resta che gustarsi il boccone, stando attenti a non scottarsi con il formaggio bollente!

Molto spesso vengono aggiunti dentro il caquelon dei pezzettini di aglio, così da esaltare ulteriormente il gusto della fonduta. Un altro trucco molto apprezzato è quello di aggiungere al formaggio fuso del kirsch, un’acquavite ricavata dalla distillazione delle ciliegie.

Come ho già detto, per cucinare una fonduta perfetta, bisogna conoscere i giusti tipi di formaggio e sapere in che quantità essi vadano fusi insieme. Esiste naturalmente un’infinita quantità di varianti di questa ricetta e soprattutto in Svizzera… regione che vai, fonduta che trovi!

Per esempio, nel cantone di Friburgo possiamo gustarci la fondue fribourgeoise, preparata utilizzando il vacherin fribourgeois, un prodotto locale, oppure la cosiddetta fondue moitié-moitié (“fonduta mezzo e mezzo”), in cui troviamo due tipi di formaggi caratteristici della Svizzera francese, il Gruyère e il vacherin fribourgeois. Nel vicino cantone di Vaud, invece, il formaggio utilizzato è rigorosamente il Gruyère, che viene infatti prodotto proprio in questa regione, più precisamente nella città di Gruyère, consigliatissima non solo ai buongustai, ma anche agli amanti dei viaggi che troveranno sicuramente molto interessante il locale castello e il borgo medievale.

Forchettina per fonduta

Ma oltre ai diversi tipi di formaggio, ciò che rende una fonduta diversa dalle altre sono anche gli eventuali ingredienti in più: vi sono infatti ricette che prevedono, oltre al formaggio, anche l’aggiunta di pomodori, funghi, peperoncino…

Il mondo della fonduta però riserva sempre nuove sorprese. Infatti, con il passare del tempo, sono state inventate ricette molto diverse da quella della fonduta classica che vi ho appena descritto. Sapevate, per esempio, che la cosiddetta fonduta cinese non ha niente a che fare con il formaggio? Si tratta infatti di un piatto in cui sottili pezzi di carne di manzo, agnello, maiale e cavallo e verdure vengono intinti in un caquelon pieno di brodo… Aggiungendo poi pesci e frutti di mare, otterremo una fonduta mongola!

Ma la fonduta più apprezzata dai bambini di tutto il mondo (e anche dagli adulti golosi) è quella al cioccolato, che viene fuso in una pentolina simile al caquelon ma generalmente più piccola, insieme a panna e un po’ di brandy. Con le forchettine da fonduta i commensali intingeranno nel cioccolato non dei pezzetti di pane, bensì della frutta fresca tagliata a tocchetti, o delle fragole.

Quest’ultima variante è particolarmente semplice da cucinare e in più la pentolina e le forchette da fonduta necessarie per la sua preparazione sono facili da reperire sia in negozio, perlomeno nelle regioni in cui la tradizione della fonduta è diffusa, sia in diversi shop online.

In ogni caso, qualunque ricetta scegliate, la fonduta rimane uno dei piatti più deliziosi che possiate assaggiare! E voi? Conoscete altre varianti della sua ricetta?

Autrice

Alessandra Ivaldi (Italia)

Lingue: Italiano, inglese, tedesco, francese

L’Europa è… un patrimonio culturale.

Website: https://alessandraivaldi.wixsite.com/home

Author: alessandra

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2 Comments

  1. Leggendo viene l’acquolina in bocca e una gran voglia di riprendere a viaggiare.

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    • Grazie per il tuo commento, siamo lieti per l’apprezzamento dimostrato verso il nostro articolo!

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