In questo episodio di “In cucina con la nonna” impareremo a preparare il liquore “bicerin” a base di cioccolato.
Di Monica Nicol / 3.12.2019
Il “bicerin” è il tipico liquore di Torino: il suo nome in dialetto significa letteralmente “bicchierino” e deriva appunto dai piccoli bicchieri nei quali è servito.
Questa bevanda affonda le sue origini nel lontano 1700, epoca in cui veniva preparata con caffè, cacao e latte: siccome i primi due ingredienti erano molto costosi, nel corso del 1800 si preferì eliminare il caffè, mentre il cacao fu sostituito dalle nocciole, molto diffuse in Piemonte.
Grazie alle rivisitazioni della ricetta nel corso del tempo, oggi esistono tre varianti principali di bicerin in cui si abbinano e si alternano i tre ingredienti: la versione “pur e fior” è simile all’attuale cappuccino, “pur e barba” è una miscela di caffè e cioccolata calda, mentre “‘n pòc ‘d tut” (“un po’ di tutto”, letteralmente) contiene tutti e tre gli ingredienti.
Ingredienti:
1 l di latte intero
1 kg di zucchero
250 g di alcool per liquori
225 g di cacao amaro
1 cucchiaino di caffè liofilizzato (facoltativo)
1 bustina di vanillina (facoltativo)
Preparazione:
Mettiamo lo zucchero, il cacao e il latte in una pentola. Scaldiamo a fuoco lento per far sciogliere lo zucchero e il cacao, mescolando bene per rendere il composto omogeneo.
Quando il composto è caldo, aggiungiamo la vanillina e il caffè liofilizzato continuando a mescolare.
Poco prima che raggiunga l’ebollizione, togliamo il composto dal fuoco, uniamo l’alcool e mescoliamo bene il tutto.
Lasciamo raffreddare il composto e lo imbottigliamo.
Il bicerin è pronto!
Potete gustarlo tiepido oppure freddo con un po’ di panna montata: in alternativa, potete usarlo per guarnire il gelato, la torta o altri dolci!
