Meeting Halfway, l’Europa a portata di click

Lo scorso luglio la nostra collaboratrice Milena Parotti è stata intervistata da Giulia Calvi, autrice per conto di The Password, giornale gestito da studenti volontari dell’Università di Torino.

Di Giulia Calvi / 25.08.2021

Nella grande rete di Internet esiste un punto in cui le comunità dell’Unione Europea si incontrano: il magazine online Meeting Halfway. La sua particolarità risiede proprio nella traduzione degli articoli in tante lingue diverse, in modo da superare le barriere fisiche e linguistiche per creare un vero e proprio “media space” di lettori sparsi per l’Europa. Milena è una dei collaboratori italiani del giornale (nonché ex membro di The Password) e nell’intervista seguente approfondisce con noi la realtà multiculturale di MH.

Come e da chi nasce l’idea di creare Meeting Halfway?

Meeting Halfway nasce nel lontano 2012, da un gruppo di giovani aspiranti giornalisti da tutta l’Europa. Il magazine diventa presto un sito web in cui ogni articolo viene tradotto in più lingue possibile. L’idea originaria è di raccontare storie europee in senso lato, non solo delimitate dai confini dell’UE. Uso la parola “storie” perché Meeting Halfway si propone di scrivere non solo articoli di politica e attualità, ma anche e soprattutto storie di giovani europei, viaggi, tradizioni, cultura, cibo e molto altro.

Di cosa ti occupi all’interno del giornale?

Ho iniziato nel 2017 come traduttrice dall’inglese e dal tedesco verso l’italiano, poi all’inizio del 2019 sono entrata nel team editoriale come responsabile dei social media. Oggi MH sta tentando di reinventarsi o di riscoprirsi: il mio ruolo in questo momento è quello di incrementare la comunicazione interna e coinvolgere il più possibile collaboratori (siamo tutti volontari) di lingue e paesi diversi.

Cosa significa per te lavorare in una redazione multilingue e multiculturale? Come procedete nella stesura dei vostri lavori?

È una grande sfida, ma anche una grande soddisfazione. È bello iniziare una riunione online e vedere nomi da ogni parte d’Europa. Per gli articoli, dopo una prima revisione dell’originale, procediamo con le traduzioni e siamo davvero fortunati perché abbiamo traduttori molto ben preparati e appassionati. Solitamente cerchiamo di avere almeno 3 o 4 lingue per ogni articolo prima di pubblicare, soprattutto l’inglese come lingua universale.

Quali sono le lingue in cui traducete? State cercando di ampliare ulteriormente questo numero?

Il nostro sito conta più di 20 lingue, dal croato al bulgaro, dal catalano al macedone. Purtroppo, non sempre abbiamo traduttori per ogni lingua, ma negli ultimi tempi riusciamo quasi sempre a tradurre in circa 8 lingue, ed è già un ottimo risultato! Inoltre, il numero di lingue cresce sempre più, come ad esempio il bulgaro, che ancora non ha una sua pagina, ma che già appare sulla nostra home page. Personalmente rimpiango non avere traduttori per le lingue nordiche, ma allo stesso tempo è davvero un successo averne molte dell’est Europa.

Considerando che ormai l’Europa è la casa di persone provenienti da qualsiasi parte del mondo, avete mai pensato di estendere Meeting Halfway anche verso gli altri continenti?

No non ci abbiamo mai pensato, anzi stiamo pensando di rivalutare il nostro slogan “Where Europe gets together”, per dare una definizione più precisa e circoscritta di quello che vogliamo comunicare. Meeting Halfway si propone di essere un vero e proprio punto d’incontro per giovani europei, le loro storie e le loro idee.

Qual è la nazione in cui il giornale ha riscontrato più successo?

Sebbene i nostri profili social diano particolare visibilità alle traduzioni in inglese, siamo sempre sorpresi di vedere quanto successo il giornale abbia nella zona dell’est Europa. Lo vediamo soprattutto nel numero di aspiranti traduttori russi, bielorussi e ucraini che ci contattano per entrare a far parte della redazione.

Come si può diventare parte della redazione?

È molto semplice, basta mandare un’email a [email protected]. Non chiediamo CV, siamo solo una redazione di giovani volontari. Tuttavia, apprezziamo molto una breve descrizione su di sé, la motivazione che spinge a chiedere di entrare in MH, e nel caso dei traduttori i livelli delle lingue in questione. Tra l’altro, non cerchiamo solo redattori e traduttori, ma anche aspiranti social media manager, esperti di WordPress e illustratori.

Nella scheda dei vostri autori e traduttori presente alla fine degli articoli, ognuno di loro spiega cosa a suo avviso sia l’Europa. Cos’è l’Europa per Meeting Halfway?

Questa è una domanda che ci siamo posti anche noi. Infatti, nel 2020 abbiamo deciso di creare un articolo per tirare le somme di tutte le nostre idee su “cos’è l’Europa” e l’abbiamo pubblicato in occasione della giornata dell’Europa, il 9 maggio in un articolo che si intitola “Europe Day – what is Europe for us“. L’articolo è in parte in inglese e in parte multilingue e lo trovate qui.

Questo articolo è stato precedentemente pubblicato da The Password ed è disponibile al seguente link.

Autrice

Giulia Calvi (Italia)

Author: alessandra

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